Mercati di cereali e caseari statici con pochi scambi, listini in rialzo per pollo e tacchino
LATTIERO-CASEARI. scambi rarefatti con listino pressochè invariato ad eccezione del latte spot estero che ha fatto registrare un calo di prezzo a causa del picco di produzione tipico del periodo.
CEREALI: situazione di stallo generale in attesa dei nuovi raccolti con mercato ancora caratterizzato da scambi molto limitati con ritocchi al ribasso per grano e orzo. Tra gli olii vegetali, in diminuzione le quotazioni per mais, soia, arachide e girasole. Ritoccchi al rialzo, imvece, per la farine di soia ad eccezione di quella proteica estera. In lieve calo il prezzo dell'olio extra vergine di oliva di produzione nazionale. Non quotata l'erba medica in vista dell'imminente nuovo raccolto.
AVICUNICOLI E UOVA: mercato del pollo ancora molto positivo con prezzi in rialzo sia nel vivo che nel macellato causa la forte domanda e la disponibilità limitata di prodotto. In calo le quotazioni delle galline rosse e livornesi a causa della dismissione del prodotto dopo il periodo pasquale con offerta nettamente superiore alla domanda. In aumento i prezzi del tacchino sia nel vivo che nel macellato con disponibilità molto limitata di prodotto sia in Italia che in Europa. Situazione ancora difficile per il coniglio con significativa diminuzione delle quotazioni per un'offerta superiore alla domanda.
VINI: mercato tranquillo con poche transazioni ma consegne regolari per i contratti già sottoscritti. Buona ripresa per il Pinot Grigio Doc Delle Venezie, ormai quasi introvabile quello di produzione veronese, con aumento delle certificazioni e dell'imbottigliamento. Nell'ambito della Doc Garda, si registra un lieve calo delle quotazioni per il Pinot Grigio e per lo Chardonnay.